Panificatori all’attacco dei nostri borsellini
Mussomeli. A partire da lunedì 10 Settembre 2007, all’acquisto del pane ci siamo ritrovati a dover sborsare 10 centesimi in più per ogni filoncino di 250 gr. ciascuno passando così da €. 0,50 a €. 0,60 che si traduce quindi in 40 centesimi al chilo in più quindi da €. 2,00 a €. 2,40.
L’aumento del 20% al chilo del prezzo del pane a Mussomeli, ha provocato non poche reazioni tra i cittadini-consumatori, costretti a pagare 40 centesimi in più per un chilo di pane.
Da sottolineare come Mussomeli si distingue negativamente per essere stato il primo grosso centro del Vallone ad aver aumentato i prezzi prima del tempo, per come accadrà nel resto della provincia.
Da sottolineare come Mussomeli si distingue negativamente per essere stato il primo grosso centro del Vallone ad aver aumentato i prezzi prima del tempo, per come accadrà nel resto della provincia.
Un aumento ritenuto sproporzionato per un genere di primaria necessità a fronte di un lieve incremento del costo delle materie prime.
Un evento, questo, che intaccherà pesantemente le disponibilità finanziarie delle famiglie a basso reddito se si considera che un famiglia composta da tre persone con un consumo medio di due filoncini di pane al giorno, si troverà a dover sborsare 73 Euro in più all’anno.
Per l’aumento dei prezzi il dito e’ puntato sui commercianti, dal grossista al dettagliante.
Un evento, questo, che intaccherà pesantemente le disponibilità finanziarie delle famiglie a basso reddito se si considera che un famiglia composta da tre persone con un consumo medio di due filoncini di pane al giorno, si troverà a dover sborsare 73 Euro in più all’anno.
Per l’aumento dei prezzi il dito e’ puntato sui commercianti, dal grossista al dettagliante.
Sarà pur vero che il prezzo del grano tenero, con il quale si fa il pane, e’ aumentato nell’ultimo anno, ma altrettanto vero e’ che il prezzo del grano e’ inferiore a quello di vent’anni fa.
Il prezzo del grano nel 1985 costava €. 0,23 al Kg, per scendere a €. 0,19 nel 1990, a €. 0,16 nel 1995, a €. 0,15 nel 2006 per poi risalire a €. 0,22 nel 2007.
Nel periodo ventennale di diminuzione del prezzo del grano non si e’ avuto una analoga diminuzione dei prezzi del pane, anzi questi ultimi sono lievitati in maniera certamente spropositata.
Dalla tabellina sottostante si evidenziano gli aumenti del prezzo del pane e la diminuzione dei prezzi del grano rapportati al 1985.
Il prezzo del grano nel 1985 costava €. 0,23 al Kg, per scendere a €. 0,19 nel 1990, a €. 0,16 nel 1995, a €. 0,15 nel 2006 per poi risalire a €. 0,22 nel 2007.
Nel periodo ventennale di diminuzione del prezzo del grano non si e’ avuto una analoga diminuzione dei prezzi del pane, anzi questi ultimi sono lievitati in maniera certamente spropositata.
Dalla tabellina sottostante si evidenziano gli aumenti del prezzo del pane e la diminuzione dei prezzi del grano rapportati al 1985.
ANDAMENTO DEI PREZZI DEL PANE E DEL GRANO IN ITALIA
Prezzi in euro al Kg
1985 – grano 0,23; pane 0,52
1990 – grano 0,19 (-18%); pane 0,83 (+60%)
1995 – grano 0,16 (-31%); pane 1,03 (+98%)
2006 – grano 0,15 (-35%); pane 2,5 (+380%)
2007 – grano 0,22 (-5%); pane 2,7 (+419%)
Nel 2002 i commercianti ci propinarono che l’aumento dei prezzi era determinato dal passaggio all’euro.
Ma i tempi e i fatti ci hanno dimostrato che ciò non era affatto vero.
Ma i tempi e i fatti ci hanno dimostrato che ciò non era affatto vero.
Oggi ci vengono a dire che sono aumentati i costi alla produzione.
E quando diminuivano cosa facevano? Aumentavano i prezzi! Certo e’ che questo mondo del commercio sà come approfittare al volo dell’occasione.