L'Ap venderà al Comune di Mussomeli, la vecchia casa cantoniera di C.da Raffe
Mussomeli. La Provincia regionale di Caltanissetta venderà al Comune di Mussomeli la casa cantoniera esistente lungo la strada provinciale n. 23, in contrada Raffe (territorio di Mussomeli), ubicata ai confini col realizzando parco archeologico.
Non si sa ancora la cifra pattuita per il passaggio di proprietà dell’immobile, quel che è certo, non è a titolo gratuito come si poteva anche sperare visto le condizioni dell’immobile che versa in condizioni disastrose e deve essere necessariamente ristrutturato con ulteriore aggravio di costi. La richiesta avanzata dal sindaco di Mussomeli, è stata accolta con la motivazione del fatto che in contrada Raffe dove tutt’ora sono in corso lavori per la valorizzazione del sito archeologico esistente, i lavori in atto sono stati inseriti nel Pit 29 "Bio Valley" e finanziati con i fondi Por Sicilia 2000-2006 per un importo complessivo di €. 2.788.867 e prevedevano anche la realizzazione di un immobile da adibire ad uffici, spazi espositivi ed alloggio del custode. Ma, durante i lavori degli scavi nel luogo dove avrebbe dovuto sorgere l’immobile, sono state rinvenute tracce di antiche sepolture di considerevole importanza archeologica, da qui la decisione di riutilizzare la vecchia casa cantoniera, opportunamente ristrutturata.
Non si sa ancora la cifra pattuita per il passaggio di proprietà dell’immobile, quel che è certo, non è a titolo gratuito come si poteva anche sperare visto le condizioni dell’immobile che versa in condizioni disastrose e deve essere necessariamente ristrutturato con ulteriore aggravio di costi. La richiesta avanzata dal sindaco di Mussomeli, è stata accolta con la motivazione del fatto che in contrada Raffe dove tutt’ora sono in corso lavori per la valorizzazione del sito archeologico esistente, i lavori in atto sono stati inseriti nel Pit 29 "Bio Valley" e finanziati con i fondi Por Sicilia 2000-2006 per un importo complessivo di €. 2.788.867 e prevedevano anche la realizzazione di un immobile da adibire ad uffici, spazi espositivi ed alloggio del custode. Ma, durante i lavori degli scavi nel luogo dove avrebbe dovuto sorgere l’immobile, sono state rinvenute tracce di antiche sepolture di considerevole importanza archeologica, da qui la decisione di riutilizzare la vecchia casa cantoniera, opportunamente ristrutturata.
La Provincia, provvederà nel frattempo a sdemanializzare l’immobile e trasferirlo al proprio patrimonio disponibile, per poi valutarlo con successiva alienazione.
NELLA FOTO: MONTE RAFFE - SCALA RICAVATA SU ROCCIA.