Mussomeli: acqua cara come la benzina.
Mussomeli. In questi giorni la stragrande maggioranza dei cittadini mussomelesi, si è vista pervenire la bolletta idrica da parte della Società Caltaqua acque di Caltanissetta S.p.A.
Da un’attenta lettura della fatturazione relativa ai primi sei mesi del corrente anno 2007, si è riscontrata una grave incongruenza sulle voci di fatturazione relative alla fognatura e depurazione dove constatiamo che è stato applicato il massimo della tariffazione, ovvero 60 Mc indipendentemente dall’effettivo consumo idrico fatturato.
Si evince che la Caltaqua sta facendo pagare l’acqua profumatamente e in maniera spropositata, addebitando all’utente il massimo per quanto riguarda la fognatura e la depurazione, indipendentemente dal consumo effettivo.
Vale a dire ad esempio che, chi ha avuto un consumo effettivo d’acqua pari a 51 Mc, dovrebbe pagare il canone di fognatura e depurazione solo sul reale consumo, ovvero 51 Mc, per come veniva applicato dalla precedente gestione del Servizio idrico integrato da parte del Comune di Mussomeli.
La Caltaqua, invece ha applicato senza mezzi termini il massimo ovvero 60 Mc, in questo esempio citato la differenza dell’importo non dovuto è riferito a 9 Mc non consumati.
C’è da dire che in questo modo oltre a far pagare delle bollette esose di per sé con gli aumenti tariffari che sono stati applicati dalla nuova gestione del servizio idrico, si aggiunge la beffa di questo ulteriore balzello la cui validità legale, lascia molti dubbi.
Da un’attenta lettura della fatturazione relativa ai primi sei mesi del corrente anno 2007, si è riscontrata una grave incongruenza sulle voci di fatturazione relative alla fognatura e depurazione dove constatiamo che è stato applicato il massimo della tariffazione, ovvero 60 Mc indipendentemente dall’effettivo consumo idrico fatturato.
Si evince che la Caltaqua sta facendo pagare l’acqua profumatamente e in maniera spropositata, addebitando all’utente il massimo per quanto riguarda la fognatura e la depurazione, indipendentemente dal consumo effettivo.
Vale a dire ad esempio che, chi ha avuto un consumo effettivo d’acqua pari a 51 Mc, dovrebbe pagare il canone di fognatura e depurazione solo sul reale consumo, ovvero 51 Mc, per come veniva applicato dalla precedente gestione del Servizio idrico integrato da parte del Comune di Mussomeli.
La Caltaqua, invece ha applicato senza mezzi termini il massimo ovvero 60 Mc, in questo esempio citato la differenza dell’importo non dovuto è riferito a 9 Mc non consumati.
C’è da dire che in questo modo oltre a far pagare delle bollette esose di per sé con gli aumenti tariffari che sono stati applicati dalla nuova gestione del servizio idrico, si aggiunge la beffa di questo ulteriore balzello la cui validità legale, lascia molti dubbi.
In questo modo, si induce la gente a non limitare i consumi idrici in maniera responsabile, dato che sulla bolletta ci fanno pagare il massimo, ci si potrebbe sentire autorizzati così a sperperare l’acqua.
Da precisare che il canone depurazione e fognatura è regolamentato dal Dlgs. 3 aprile 2006 , n° 152 Art.155 che così recita al comma 4° : - Al fine della determinazione della quota tariffaria di cui al presente articolo, il volume dell'acqua scaricata è determinato in misura pari al 100% del volume di acqua fornita.