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23 novembre 2006

Mobilitazione per aiutare la piccola Sara Amico

Ha già varcato l’Oceano, pronto l’appartamento a New York

Cresce e varca già l’oceano la mobilitazione in favore di Sara Amico, la bimba di nove anni di Mussomeli, che nei prossimi mesi, affronterà il viaggio della speranza, volando in America.
Lì dovrà essere sottoposta ad interventi chirurgici e prolungate (si parla di mesi), sedute quotidiane di fisioterapia intensiva.
La speranza è che Sara possa stare in piedi sulle sue gambe. Un traguardo che sembrava impossibile e che invece adesso potrebbe essere raggiunto. Ad accompagnare la piccola e restare quindi con lei diversi mesi a New York, sarà la mamma, Lina Piparo, infermiera professionale presso il locale ospedale cittadino.E proprio da New York ieri è arrivata un’altra notizia che fa bene al cuore.L’imprenditore mussomelese Pino Lupo che vive nella Grande Mela, contattato da suo fratello, Alfonso Lupo, presidente dell’associazione culturale "Terramanfridae" che opera in Piemonte, ha messo a disposizione gratuitamente un suo appartamento che si è liberato in questi giorni. Di fatto la piccola Sara dovrebbe essere operata la prossima primavera e quindi i genitori, hanno ringraziato confidando che sarà possibile anche nei prossimi mesi potere contare su tale disponibilità.Ed intanto da Torino, Alfonso Lupo, presidente "Terra manfridae", fa sapere che attiverà l’associazione per sensibilizzarla a sostegno della piccola Sara. Encomiabile anche il grande impegno del primo cittadino di Mussomeli, Gero Valenza, che ha chiamato al telefono personalmente i suoi colleghi della provincia, per informarli della grande iniziativa in corso nella cittadina manfredonica. Valenza ha fatto seguire la telefonata da una lettera: ad ogni comune si chiede un contributo di 500 euro a favore di Sara.Il sindaco ha anche intenzione di coinvolgerel’Ato e altri Enti, per racimolare una cospicua somma a favore della piccola Sara. Da sottolineare anche l’impegno del vice presidente del consiglio NinoLanzalaco, che porterà all’attenzione del consiglio il dramma di Sara per un forte impegno anche da parte dei consiglieri.