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24 ottobre 2008

Sabato notte torna l'ora solare

Nella notte tra sabato e domenica 26 Ottobre 2008, sposteremo le lancette dalle 3 alle 2.
Alle 02:00 del 26 ottobre torna infatti l’ora solare, che resterà in vigore fino al 29 marzo del 2009, sino a quando scatterà di nuovo quella legale e per i successivi 7 mesi.
Termina così il periodo di ora legale che, recuperando un’ora di luce in più a fine giornata, ha portato importanti benefici anche per quanto riguarda i consumi energetici.
La storia dell’ora legale, che tra sabato e domenica porterà ad un’ora di sonno in più, nacque nel Settecento.

Il primo a teorico fu Benjamin Franklin che individuò nell’adozione per convenzione di un’orario diverso che ’inseguisse il sole, e quindi la luce, un modo per ottenere dei risparmi energetici. L’idea non ebbe grande seguito anche perchè, all’epoca di Franklin, i risparmi sarebbero stati relativamente bassi.
I calcoli sono oggi ben diversi, visti i consumi nei Paesi più industrializzati, oltre un secolo dopo (nel 1907), l’idea venne ripresa dal britannico William Willet, e questa volta trovò seguaci: nel 1916 la Camera dei Comuni di Londra diede il via libera al British Summer Time, che implicava lo spostamento delle lancette un’ora in avanti durante l’estate.
Molti Paesi imitarono la Gran Bretagna, soprattutto in tempo di guerra, quando il risparmio energetico è una vera priorità. Anche in Italia l’ora legale è stata adottata per la prima volta nel 1916, dal 3 giugno al 30 settembre. Negli anni successivi, e fino al 1920, l’inizio fu anticipato a marzo. Sospesa nel 1920 l’ora legale tornò in auge nel 1940 e negli anni del periodo bellico, e vi rimase fino al 1948, anno in cui venne nuovamente abolita.
L’adozione definitiva risale al 1966, durante gli anni della crisi energetica. Per i primi tredici anni venne stabilito che l’ora legale dovesse rimanere in vigore da fine maggio a fine settembre.
Dal 1981 al 1995, invece, si stabilì di estenderla dall’ultima domenica di marzo all’ultima di settembre.
Il sistema attuale è entrato in vigore nel 1996 quando fu prolungata dall’ultima domenica di marzo all’ultima di ottobre, sono ormai quasi tutti i paesi industrializzati che, proprio in virtù dei risparmi possibili, hanno adottato l’ora legale, secondo un criterio di fissazione delle date di inizio e fine il più possibile coincidenti, soprattutto per non complicare gli orari degli aerei, anche in considerazione necessità di Stati che si trovano in emisferi diversi. Quindi l’ultima settimana di marzo che in Europa (compresa la Russia) segna l’inizio del regime di ora legale, nell’emisfero australe ne celebra la fine.
Ma c’è anche qualcuno che, come il Giappone, non aderisce all’ora legale: contrari gli agricoltori, perchè è soprattutto nelle prime ore della mattina che è concentrato il lavoro nei campi ed è allora che serve più luce.
Le lancette non si spostano anche in gran parte del resto dell’Asia e in Africa, qualche incertezza, infine, per l’orologio di chi decide di visitare l’Antartide: qui l’ora legale e quindi solare cambia a seconda di quale bandiera sia issata sulle basi che sono state istituite per motivi scientifici (ma non solo) sull’immensa placca di ghiaccio.

18 ottobre 2008

Ricordo di Francesca Sorce


Il 24 ottobre 2008 ricorre il decennale dell'assassinio di Francesca sorce, giovane e altruista assistente sociale.
La giovane nel tentativo di mettere pace in una situazione familiare difficile, dopo aver messo in salvo i bambini, ritornò nella casa perchè la madre e i nonni dei bambini, erano sotto le minacce del folle assassino, che appena la vide esplose dei colpi di pistola uccidendola.

Il programma prevede:
Alle 9, l’amministrazione comunale per ricordare il sacrificio di Francesca Sorce si recherà con i familiari per deporre una corona di fiori nella cappella di famiglia dove Francesca riposa.
Nell'aula consiliare che porta il suo nome, sarà proiettato il dvd dedicato a lei e così Francesca tornerà ad illuminare col suo sorriso e la sua gioia, i giorni di chi oggi la ricorda e la rimpiange e la indica quale luminoso esempio alle future generazioni.
Alle 10, la consegna alle scolaresche del premio della bontà "Francesca Sorce", voluto dall’amministrazione Valenza dietro esplicito sollecito dell’assessore Angelo Barba.

15 ottobre 2008

Dalla Caltaqua, sconto acqua per gli anziani entro il 31 ottobre

Le agevolazioni sono previste per coloro che hanno un reddito Isee inferiore a 10 mila euro.
I pensionati hanno tempo entro fine mese per potere fruire delle tariffe agevolate per il consumo dell'acqua potabile.
La Caltaqua infatti ha reso noto che è stato prorogato al 31 ottobre 2008 il termine ultimo per presentare presso i propri uffici i documenti necessari per aderire e confermare per il 2008 l'agevolazione tariffaria per tutti i pensionati.
I pensionati che possono fruire dell'agevolazione tariffaria sono coloro che hanno superato i 65 anni se uomini e 60 anni se donne.
In entrambi i casi, però, debbono avere un reddito Isee inferiore a 10.000 euro.
Le tariffe agevolate per i pensionati sono:

€. 0,2151 per il consumo di acqua sino a 24 metri cubi a trimestre;
€. 0,2366 per il consumo da 24 a 48 metri cubi;
€. 0,4516 da 48 a 96 metri cubi;
€. 0,5018 da 96 a 144 metri cubi;
€. 1,2761 da 144 a 192 metri cubi;
€. 1,7134 oltre i 192 metri cubi.

Al costo dell'acquedotto così previsto nel tariffario di Caltaqua va aggiunto il costo della fognatura e della depurazione non modulabile per fasce di consumo o per classi di utenti e pari a €. 0,1219 al metro cubo per la fognatura ed €. 0,3226 per la depurazione.

Per cui le tariffe agevolate per i pensionati aumentano a €. 0,6596 (le tariffe ordinarie sono di €. 0,7456) per consumi sino a 24 metri cubi a trimestre; €. 0,6811 da 24 a 48 metri cubi.

Per i consumi superiori a 48 metri cubi le tariffe sono uguali a quelle ordinarie:

€. 0,8961 da 48 a 96 metri cubi;
€. 0,9463 da 96 a 144 metri cubi;
€. 1,7206 da 144 a 192 metri cubi;
€. 2,1579 per consumi superiori a 192 metri cubi.

Altra agevolazione prevista per i pensionati è costituita dalla quota fissa che è di €. 8,00 a trimestre contro i 15 euro per le utenze ordinarie.
Per usufruire delle agevolazioni previste, i pensionati interessati debbono consegnare entro fine mese all' ufficio della Caltaqua di Mussomeli sito in viale Europa, aperto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 08.30 alle ore 13.30 e dalle ore 15.30 alle ore 17.30; il martedì e giovedì dalle 08.30 alle 13.30, la fotocopia della carta di identità accompagnata dal modello Isee e che nel caso di mancata presentazione dei suddetti documenti entro la data indicata del 31 ottobre 2008, verrà applicata la tariffa non agevolata con effetto retroattivo a partire dal primo gennaio di quest'anno.

10 ottobre 2008

Arriva la social card: 40 € al mese in più per i pensionati

Quaranta euro al mese per un anno di validità è quanto prevede lo schema di decreto interdipartimentale Tesoro-Welfare che disciplina la social card.
Sarà ricaricabile ogni due mesi con 80 euro e operativa dall'inizio del mese di dicembre.
Entro il 20 ottobre l’Inps invierà le lettere di avviso ai beneficiari, circa 800mila disagiati agli aventi diritto per invitarli a recarsi alle Poste Italiane per presentare la domanda, quindi, le carte prepagate saranno inviate a casa ai fruitori.
La carta, sulla quale oggi il Garante della privacy ha reso noto il suo via libera, potrà essere utilizzata per pagare le bollette di luce e gas; il Tesoro sta ultimando gli accordi con le catene della grande distribuzione che aderiranno per la vendita di alimentari.
Dopo sei mesi dall'avvio è prevista una verifica sull'attuazione della carta; ed entro la fine del 2009, ne sarà deciso l'eventuale rinnovo.
La carta sarà destinata secondo quanto prevedono i criteri molto ristretti del decreto ai cittadini residenti con oltre 65 anni e reddito inferiore ai 6 mila euro e alle famiglie, con lo stesso reddito, in cui ci sia un bambino sotto i tre anni.
Queste categorie dovranno provare, tramite modello Isee (Indicatore di stato economico equivalente o riccometro), le proprie condizioni reddituali, di possedere una sola automobile e una sola casa, di avere intestata una sola utenza di elettricità e gas, di non avere a proprio nome oltre il 25% di un secondo immobile e un patrimonio mobiliare non superiore a 15 mila euro.
Il decreto, che era previsto entro settembre, è pronto, manca soltanto l'elenco allegato delle convenzioni con le catene che aderiscono all'iniziativa.
La social card, simile in tutto a una carta di credito, entro dicembre per tutti gli aventi diritto sarà “caricata” con 40 euro mensili a partire appunto dal primo di ottobre e successivamente, la carta verrà ricaricata bimestralmente di 80 euro presso le Poste, per un ammontare complessivo, in un anno, di 480 euro.