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10 ottobre 2008

Arriva la social card: 40 € al mese in più per i pensionati

Quaranta euro al mese per un anno di validità è quanto prevede lo schema di decreto interdipartimentale Tesoro-Welfare che disciplina la social card.
Sarà ricaricabile ogni due mesi con 80 euro e operativa dall'inizio del mese di dicembre.
Entro il 20 ottobre l’Inps invierà le lettere di avviso ai beneficiari, circa 800mila disagiati agli aventi diritto per invitarli a recarsi alle Poste Italiane per presentare la domanda, quindi, le carte prepagate saranno inviate a casa ai fruitori.
La carta, sulla quale oggi il Garante della privacy ha reso noto il suo via libera, potrà essere utilizzata per pagare le bollette di luce e gas; il Tesoro sta ultimando gli accordi con le catene della grande distribuzione che aderiranno per la vendita di alimentari.
Dopo sei mesi dall'avvio è prevista una verifica sull'attuazione della carta; ed entro la fine del 2009, ne sarà deciso l'eventuale rinnovo.
La carta sarà destinata secondo quanto prevedono i criteri molto ristretti del decreto ai cittadini residenti con oltre 65 anni e reddito inferiore ai 6 mila euro e alle famiglie, con lo stesso reddito, in cui ci sia un bambino sotto i tre anni.
Queste categorie dovranno provare, tramite modello Isee (Indicatore di stato economico equivalente o riccometro), le proprie condizioni reddituali, di possedere una sola automobile e una sola casa, di avere intestata una sola utenza di elettricità e gas, di non avere a proprio nome oltre il 25% di un secondo immobile e un patrimonio mobiliare non superiore a 15 mila euro.
Il decreto, che era previsto entro settembre, è pronto, manca soltanto l'elenco allegato delle convenzioni con le catene che aderiscono all'iniziativa.
La social card, simile in tutto a una carta di credito, entro dicembre per tutti gli aventi diritto sarà “caricata” con 40 euro mensili a partire appunto dal primo di ottobre e successivamente, la carta verrà ricaricata bimestralmente di 80 euro presso le Poste, per un ammontare complessivo, in un anno, di 480 euro.