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29 ottobre 2007

ATO !!! Vattene via

Mussomeli. Ricordiamo la storia infinita del caro rifiuti, al centro in questi ultimi mesi di tante proteste, e la dura presa di posizione dei comitati spontanei dei cittadini sorti a tutela delle famiglie, considerato che ”gli avvisi di pagamento sono illegittimi, e arbitrari sono gli aumenti, in quanto deliberati dal Cda dell'Ato Ambiente, organo incompetente a determinare le tasse”.
La petizione popolare per chiedere al Cda dell'Ato e all'assemblea dei sindaci di annullare immediatamente gli avvisi di pagamento della tassa per i rifiuti solidi urbani (Tarsu) per l'anno 2007.
I cittadini dell'intera provincia nissena che si sono visti recapitare bollette con aumenti che in media sfiorano il 250% per le utenze domestiche, mentre e nel settore artigiano, commerciale ed industriale addirittura i rincari arrivavano al 500%.
Vale la pena citare che ai cittadini è legittimo chiedere il pagamento di tributi legittimi ed equi; legittimo ed equo è solo l'ultimo tributo legittimamente determinato dal Consiglio comunale, organo titolato dalla legge, D. lgs. 267/2000 all'istituzione e determinazione delle tasse, in quanto rappresentativo della comunità locale e che altrettanto legittimo dalla parte del cittadino è chiedere un servizio dignitoso come corrispettivo.
L'Ato non ha alcun potere di legge di determinare le tasse, per questo ciò nonostante i consumatori, sono stati oggetto di questa assurda vessazione. L'Ato Ambiente era nato per ottimizzare i servizi, ridurre i costi, avviare la raccolta differenziata seria e capillare, ridurre il conferimento in discarica.
In poche parole la creazione tra i Comuni di una gestione ottimale del servizio di raccolta dei rifiuti nell'interesse degli utenti e nel rispetto dell'ambiente.
Con l'Ato rifiuti invece il servizio è decisamente peggiorato; i costi a totale carico dei cittadini sono stati notevolmente aumentati; la raccolta differenziata è addirittura inesistente in diversi Comuni e viene pagata la penale; in pratica un fallimento totale.
Ricordiamoci che gli avvisi di pagamento recapitati ultimamente sono “avvisi bonari”.
Intanto ormai abbiamo toccato il fondo, l’allarme igienico a Mussomeli è già in atto, da ieri non vengono più ritirati i rifiuti.
Il grido d’allarme dei cittadini ancora una volta impotenti di fronte a questo sconquasso e la giustificata preoccupazione che il conferimento dei rifiuti in quei pochi cassonetti di raccolta superstiti dislocati nei vari punti, di giorno in giorno si accumulano sempre di più con seri rischi per la salute e il fetore nauseabondo che già emanano e la situazione diventerà sempre più incontrollata se non saranno presi seri provvedimenti in concreto.
Ci lascia molto perplessi, quanto ha dichiarato sul giornale “La Sicilia”, l'Assessore comunale Ambrogio Curiale a riguardo alla pulizia del paese: «Faremo in modo che con questi interventi nelle immediate festività non succeda più che rimangano immondizie in giro per il paese».
E allora cosa facciamo, quando passeranno le immediate festività, ritorneremo nella “normalità”, ovvero sepolti da cumuli di spazzatura ?