Caltaqua nuove tariffe per i consumi idrici

La Caltaqua ha presentato le nuove tariffe per l'acqua, e la novità è la soppressione del “minimo impegnato” di 120 metri cubi, introducendo al suo posto la “quota fissa”.

Non si pagherà più, il minimo di 30 metri cubi a trimestre fatturati anche se non consumati bensì l'effettivo consumo.

La “quota fissa” sarà di €. 60 l'anno per le utenze domestiche principali che sono le più numerose ed è ripartita in €. 15 a trimestre.

Tuttavia la quota trimestrale fissa varierà a secondo la tipologia dell’utenza.

€. 15 per le utenze domestiche principali,

€. 17 per le attività produttive maggiori e per gli enti pubblici,

€. 14 per le attività produttive minori,

€. 8 per i pensionati (di età superiore a 65 anni se uomini e 60 anni se donne) con reddito Isee inferiore a €. 10.000, e per le utenze domestiche non principali che sono le pertinenze dell'abitazione principale, i garage e le seconde case.

La quota fissa variabile sarà in base alle tipologie di utenze” e si sommerà alla “quota variabile” per l'effettivo consumo.

La “quota fissa” è relativa al servizio erogato; la “quota variabile” è suddivisa «in blocchi di consumo crescente per quanto riguarda l'acqua, mentre è lineare per fognatura e depurazione.

La quota variabile si riferisce ai consumi effettivi di acqua e comprende i servizi di fognatura e di depurazione; è suddivisa in sei blocchi e aumenta con i maggiori consumi.

Per le utenze domestiche principali e per i condomini le nuove tariffe sono:

€. 0,3011 fino a 6 mc,

€. 0, 3585 fino a 12 mc,

€. 0,4516 fino a 24 mc,

€. 0,5018 fino a 36 mc,

€. 1,2761 fino a 48 mc,

€. 1,7134 oltre 48 mc,

€. 0,1219 per la fognatura,

€. 0,3226 per la depurazione.