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05 giugno 2008

Come ottenere il rimborso dell'Ici

Importanti novità con l’approvazione dell’abolizione dell'Ici sulla prima casa a partire già dal mese di giugno 2008, le modalità da seguire per i contribuenti che hanno già pagato l'acconto, devono presentare l'istanza all'Ufficio tributario del Comune, allegando il bollettino postale o il modello F24 che attesta il versamento avvenuto.
Il decreto legge approvato il 21 maggio dal Consiglio dei ministri ha infatti abolito l'obbligo del pagamento dell'Imposta comunale sugli immobili (Ici) per la prima casa.
La misura fiscale è operativa già a partire dall'acconto di giugno e riguarderà circa 23 milioni di immobili, comprese le pertinenze come garage, cantine e soffitte.
Resteranno invece escluse le ville, i castelli e le abitazioni di lusso accatastate nelle categorie A1, A8 e A9, per le quali continueranno comunque ad applicarsi le detrazioni vigenti.
Il costo dell'operazione stimata è di circa 2.500 milioni di euro per ciascuno degli anni 2008, 2009, e 2010, successivamente a decorrere dal 2011 si provvederà con la legge Finanziaria.
Un fondo appositamente istituito presso il ministero degli Interni compenserà i Comuni per gli introiti persi con l'abolizione dell'imposta.
Adesso, per tutti i contribuenti che non hanno ancora provveduto al pagamento dell'Ici, non ci sono problemi.
Premesso che ai contribuenti che hanno già versato il dovuto, sarà applicato un meccanismo di compensazione: deve, infatti, essere richiesto il rimborso tramite un'apposita istanza all'Ufficio tributi del comune.
Non è necessaria alcuna marca da bollo, ma va allegato il bollettino postale o il modello F24 con cui si è provveduto al pagamento.
La domanda va presentata entro cinque anni dalla data di versamento dell'imposta, mentre il Comune entro 180 giorni provvederà alla restituzione della somma comprensiva degli interessi maturati dalla data del pagamento.
Si tratta, ad esempio, dei dipendenti e dei pensionati che hanno già consegnato il modello 730/2008, compilato in modo da consentire al sostituto d'imposta di trattenere parte del rimborso spettante per il mese di luglio e da destinare tale importo al pagamento dell'Ici.
Con tutta probabilità a molti contribuenti arriverà comunque a casa il bollettino di pagamento, visto che il processo è stato avviato prima dell'entrata in vigore del decreto legge di abrogazione, nessun timore, è sufficiente stracciarlo.